La nostra storia

1961 NASCE LA SCUOLA SCI SESTOLA

Nasce nel 1961, prima in Emilia Romagna, per iniziativa di Franco Magnani, Natale Biagini e Franco Pianelli, sotto la direzione di Vitaliano Rossi, primo maestro emiliano. Tutto questo grazie all’iniziativa che ebbe la F.I.S.I. di inviare un istruttore nazionale, nella persona di Francesco Freud, ad insegnare ai giovani di allora che facevano parte dello sci club. Ed è grazie a lui che, a Sestola, si cominciò a parlare e mettere in pratica la prima progressione dello sci. I suoi allievi furono Franco Magnani, Francesco Pianelli, Anselmo Battaglia, Natale Biagini e Giorgio Adani.

E proprio Vitaliano Rossi, nel 1958 diventò direttore tecnico della Coscuma. Grazie all’intervento economico dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo, che la sostenne per alcuni anni, riuscì a superare le iniziali difficoltà economiche e a consolidare la neonata scuola di sci.
La prima sede era collocata all’interno di una roulotte posizionata all’arrivo dell’attuale seggiovia Sestola  – Pian del Falco.

I primi

Ai primi fondatori si aggiungono via via altri giovani sestolesi, diventarono maestri (nell’ordine): Luigi Quattrini, Luciano Tamarozzi, Giovanni Boselli e Armando Menetti, a questi si aggiunsero Giorgio Adani, Carlo Lenzini, Silvano Guidarini, Anselmo Battaglia, Roberto Ferrari, William Biolchini, Bruno Rocchi e Floriano Vacciago. Ricordiamo che, in questi anni, le lezioni erano svolte tutte a Pian del Falco; a Passo del Lupo cominciavano a sorgere i primi impianti, ma i maestri non volevano lasciare l’amata stazione del “sale’”.

Il primo maestro ad esercitare a Passo del Lupo fu Giorgio Adani, stiamo parlando di circa 30 anni fa, quando Passo del Lupo non era collegato come ora, ed era una sorte d’avventura raggiungerlo. Alla fine degli anni “70 diventano maestri Carlo Pagliai e, nello stesso periodo, si fece un’eccezione facendo entrare nella scuola tre maestri non di Sestola: Ruggero Muzzarelli, Andrea Poli e Luigi Foli di Fanano. Seguirono poi: Fiorenzo Sala, Gianni Tintorri, Bruno Tintorri, Giuliano Gianuzzi, Claudio Menetti, Marco Boselli, Alessandra Belluzzi e Tiziano Tintorri.
I primi maestri degli anni “80 sono: Monica Croce, Luciano Magnani e Stefano Rossi, seguiti da Andrea Magnani,Paolo Magnani, Gianni Pedretti, Egidio Tintorri, e Franco Adani.
Negli anni “90 entrano: Claudio Minelli, Romolo Pelloni, Luca Rossi, Roberto Boselli, Alessandro Biolchini e Andrea Torri.

Le prime maestre del nuovo millennio che entrano a far parte della scuola, sono: Sonia Bernardini e Francesca Biagini e anche i maestri Iattoni Federico e Lenzini Federico.  A seguire nel 2002 Pagliai Carlotta, 2003 Pellegrini Jonathan, 2004 Chiarotti Edoardo, 2005 Tintorri Virginia, 2008 Cerfogli Nicola, Tassinari Elena maestra di Snowboard, 2010 Bagatti Emanuele, nel 2012  si rafforzano le “quote rosa” ed entrano nuove maestre: Biolchini Paola, Boselli Martina, Magnani Benedetta, Migliori Silvia, nel 2016 ancora una maestra: Pelloni Cecilia.

E’interessante notare che, dai quattro maestri che nel lontano 1961 fondarono la scuola sci, siamo arrivati, nel 2016 ad avere a Sestola 59 maestri. In tutti questi anni la scuola, oltre che di numero, è cresciuta anche professionalmente.Ora nel suo organico ci sono: due istruttori nazionali, dieci allenatori federali, undici maestri di snowboard e nove maestri specializzati per portatori di handicap.


Dal 2002 La Scuola Sci Sestola ha l’onore di avere come Direttore il Presidente Nazionale dei maestri di sci.

Ritornando alla fine degli anni “70, con l’avvento delle settimane bianche e, di conseguenza per seguire le esigenze di questo nuovo mercato, la scuola si trasferisce in blocco a Passo del Lupo, trasferendo anche la roulotte come sede. A Pian del Falco la roulotte sarà sostituita dall’attuale casetta di legno, ancora esistente, vicino alla chiesa. Ed è proprio in questo periodo che la scuola inizia veramente a lavorare; prima si facevano solo alcune ore di lezione alle poche mamme e ai loro bambini e, soprattutto,si teneva compagnia alle “nurse” (oggi baby sitter). Ma la maggior parte del tempo era impiegata per grandi sfide a biliardino e a carte cantando e facendo “baracca” dentro agli alberghi: i “Due Scoiattoli”, la “Calvanella”, la “Baita del Sole”….
Erano gli anni d’oro di Pian del Falco: allora era consuetudine per i maestri passare ore in piacevole compagnia dei propri allievi passando di baita in baita. Intanto, a Passo del Lupo, la vecchia roulotte fu sostituita dall’attuale casina, quella posta alla partenza della manovia (oggi Tapis roulant).
Solo alla fine degli anni “80 la scuola viene trasferita definitivamente nella moderna sede attuale.

La scuola, in tutti questi anni,non si è dedicata solo all’insegnamento ma, in collaborazione con il Consorzio del Cimone e con il Comune di Sestola, ha svolto una parte tecnica molto importante nell’organizzazione di gare prestigiose che ci hanno fatto conoscere in tutto il mondo.

E in questo momento è doveroso ricordare l’amico “Paletta” che ci ha dato l’opportunità di farci fare un gran salto di qualità, facendoci crescere tecnicamente e mentalmente, aiutandoci ad organizzare gare di livello nazionale e internazionale: le “Tombiadi” del 1988 – i Campionati Italiani assoluti del 1992 – la FIS femminile del 1993 – la “Coppa Europa” femminile del 1994.
Ed è proprio in questi anni stupendi che è nato il famoso detto “se garmagn quell e se dividen”, dedicato ai maestri che in quel periodo si alzavano alle cinque e stavano in pista fino a notte inoltrata.

 

E’ importante evidenziare una cosa molto importante: la nostra scuola, ha il pregio di festeggiare i primi 61 anni dimostrando di essere rimasta unita, grazie a tutti i maestri e ai direttori che, anche nei momenti più difficili, sono riusciti a mantenere una grande armonia.
Un altro aspetto positivo è che gli allievi che erano bambini 20/30 anni fa quando venivano a lezioni di sci, ora che hanno assunto il proprio ruolo di genitori e portano i loro figli alla scuola chiedendo sempre del maestro che ha insegnato a loro.
Dopo aver descritto la storia di questa gloriosa scuola è giusto e doveroso ricordare due maestri che hanno fatto parte di questa grande famiglia, tutti e due della classe 1934, che purtroppo ci hanno lasciato prematuramente:  Giorgio Adani e Anselmo Battaglia.
Ricordiamo infine che i maestri di Sestola hanno fornito il loro supporto tecnico per l’apprendimento dello sci alle altre scuole, nate successivamente, in Emilia: Corno alle Scale – Schia – Cerreto – le Piane di Mocogno.

Le foto della pag. “1961 – Nasce la scuola sci” e “Primi sciatori a Sestola” provengono dall’Archivio foto storiche E’ Scamadul

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